GOLFO ARANCI. Proseguono i controlli Mare sicuro dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera, coordinato dal direttore marittimo del nord Sardegna Giovanni Canu.
La settimana scorsa, durante l’attività di vigilanza a terra, i militari hanno applicato sanzioni amministrative per un totale di circa 1.400 euro a causa della violazione dell’ordinanza che regola “l’utilizzo dei natanti da diporto e delle moto d’acqua in attività di locazione e noleggio per scopi turistico ricreativi, appoggio alle immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo nelle acque del Circondario Marittimo di Golfo Aranci” e per abusiva occupazione del demanio.
Nell’ambito dei controlli di polizia marittima, sono state applicate 42 sanzioni per un totale di 15mila euro nei confronti di diportisti. Tra gli illeciti amministrativi riscontati dalla Guardia Costiera, il mancato rispetto della distanza minima dalla costa, per la navigazione, sosta, ancoraggio nelle acque interdette alla navigazione e per l’assenza a bordo dei documenti richiesti dalla normativa vigente.
Il comandante Francesco D’Esposito, raccomanda ai diportisti “il rispetto dei limiti di navigazione per le unità da diporto, in particolar modo presso l’area del Parco Nazionale Geomarino dell’Arcipelago di La Maddalena, acque antistanti l’isola di Mortorio dove, per la tutela dell’area di riserva integrale, non sono consentiti la navigazione, la sosta e l’ancoraggio (ad una distanza inferiore ai 300 metri dalla costa), la balneazione, la pesca e tutte le attività che possano arrecare danno all’ambiente marino”.
La Guardia Costiera ricorda, inoltre, di “garantire sempre la presenza a bordo delle unità da diporto alla fonda nelle acque del Circondario Marittimo, di un numero minimo di equipaggio, soprattutto in caso di presenza in zona di condimeteo non favorevoli, tali da provocare lo scarroccio dell’unità, qualora l’ancora dovesse arare”.