“A distanza di quattro anni e ad un anno dal voto non possiamo più aspettare e concedere credibilità a chi continuamente non affronta con decisione e autorevolezza scelte importanti per la nostra Comunità ma continua a rimandare ogni argomento per l’evidente divisione di una maggioranza pubblicamente divisa”. È quanto sostiene la minoranza consiliare di Golfo Aranci in una nota firmata da Giorgio Muntoni, Michele Greco, Andrea Viola e Giuly Masala.
PORTO COMMERCIALE. “I temi sono talmente tanti e annosi che è giusto ricordarli. Per prima cosa, vista l’incertezza e la divisione della maggioranza sul futuro del nostro Porto Commerciale, abbiamo deciso di depositare apposita richiesta di Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la scelta chiara e decisa a favore del mantenimento delle navi passeggeri con il potenziamento del nostro scalo e la richiesta di adeguamento delle banchine per l’attracco effettivo delle navi da crociera.
Tale scelta, che doveva essere fatta da tempo, è importantissima per poi essere trasmessa all’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna al fine della predisposizione del Piano Strategico di Sistema dei Porti Sardi. Non è un segreto che alcuni componenti dell’attuale maggioranza si siano invece espressi diversamente. Per tale motivo non possiamo aspettare e bloccare il futuro del Paese per l’infinito tergiversare della maggioranza. Tale situazione, ossia la divisione della maggioranza, sta di fatto bloccando l’attività amministrativa su tanti altri temi importanti e mai risolti”.
DARSENA COMUNALE. “Altro esempio fondamentale è la regolamentazione e la gestione della Darsena comunale, da anni oggetto di gravi problemi. La nostra prima interrogazione risale al 2019. Da quel giorno abbiamo fatto interrogazioni e discussioni in consiglio comunale per sentire continue giustificazioni e rinvii con motivazioni imbarazzanti. Le ultime parole del Sindaco a novembre furono: fra massimo venti giorni porteremo nuovo regolamento. Anche queste parole sono state portate via dal maestrale. Insomma, una situazione che si è oramai evidentemente compromessa”.
EDILIZIA CONVENZIONATA. “Ma questi sono solo due esempi eclatanti che si aggiungono ad altri pluriennali, come ad esempio la questione dei terreni per l’edilizia convenzionata. In campagna elettorale ricordiamo ancora un assessore che si fotografava con il cartello di inizio lavori davanti ai terreni. Ad oggi non esiste più neanche il cartello e i terreni ancora non sono stati assegnati”.
PRIME CASE. “Sul tema delle prime case ci sarebbe da scrivere un libro. I temi fondamentali per il Paese ormai fanno parte della raccolta delle promesse storiche e mancate delle campagne elettorali di questa amministrazione: Zona artigianale, cavalca ferrovia, sdemanializzazione via dei caduti, porto turistico e altri argomenti finiti in rovina come la fantomatica dolce vita, il disperso museo sottomarino e il suo giallo sottomarino, il trenino, ecc. ecc”..
“Temi che – secondo i consiglieri di minoranza – meritavano serie riflessioni e decisioni. Purtroppo, a causa dell’evidente crisi latente di questa maggioranza relativa, il paese ha perso il suo slancio e la sua reale vocazione. Abbiamo bisogno invece di entusiasmo, condivisione e lungimiranza.
Non possiamo vivere di sole illuminarie tutto l’anno e di incredibili solite spese per eventi ripetitivi e poco utili al Paese. Golfo Aranci in questi ultimi quattro anni ha perso tempo, opportunità e soldi. Per questo motivo – conclude la nota – crediamo che sia opportuno accelerare sulla discussione di questi temi e si renda partecipe la popolazione della reale situazione delle cose. Il tutto senza personalismi ma nell’interesse collettivo”.