Questa mattina, in occasione della Giornata della Memoria, alla presenza del prefetto di Sassari Paola Dessì e del sindaco di Olbia Settimo Nizzi, si è svolta la cerimonia di conferimento della medaglia d’onore all’olbiese Pasquale Deiana (classe 1916) sopravvissuto alla deportazione nei lager tedeschi. Il riconoscimento della Presidenza della Repubblica è stato ritirato dal nipote Massimiliano Deiana.
“All’età di 20 anni, nel 1936, Pasquale Deiana venne chiamato per il servizio di leva di 2 anni. Dopo il ritorno a casa, nel 1939 venne richiamato alle armi per lo scoppio della seconda guerra mondiale e successivamente inviato al fronte in Albania (per la precisione in Kosovo, allora territorio Albanese), come guardia alla frontiera (G.A.F.)
Dopo l’armistizio fu catturato dai tedeschi presso il paese di Gjilan e da quel momento internato nel lager XB di Sandbostel (campo di smistamento per prigionieri militari).
Successivamente fu inviato al Stammlager VI C dove venne dichiarato lavoratore civile e inviato ai lavori coatti in una acciaieria presso Osnabruck.
Fu liberato dall’Esercito Canadese e infine, il 22 Giugno 1945, riuscì a tornare a casa ad Olbia”.
Pasquale Deiana si è spento nel febbraio del 2000. La famiglia Deiana vuole ringraziare il prefetto di Sassari, il sindaco di Olbia e tutti i comandanti dei vari organi di stato presenti alla cerimonia.