Tre computer e due monitor rubati, l’impianto d’allarme distrutto, un portone blindato a pezzi, un altro scassinato, la cassaforte danneggiata e resa inservibile, distributori di bibite scassinati, cavi strappati. E’ il bilancio dei danni stimati a una prima analisi in oltre 15 mila euro, provocati in oltre due ore di raid compiuto da 3 persone incappucciate che si sono rese protagoniste di un vero e proprio attacco all’istituto Ipia Amsicora di via Emilia a Olbia avvenuto questa notte. Le immagini dei tre malviventi, vestiti con una felpa e jeans, armati di piede di porco e di smeriglio, sono state registrate dalle telecamere della scuola e sono ora al vaglio degli inquirenti. Le lezioni sono state sospese. Riprenderanno regolarmente domani mattina.
Hanno avuto a disposizione oltre due ore dalle 3 del mattino di stanotte, le tre persone riprese dalle telecamere di sicurezza di cui è dotata la scuola simbolo della devastazione dell’alluvione del novembre 2013. Da allora, grazie a diverse donazioni in una straordinaria gara di solidarietà, l’istituto aveva ripreso il suo cammino dotandosi di strumenti tecnologici di ultima generazione.
“Per fortuna – ha detto il dirigente Gian Luca Corda – i laboratori sono risultati integri ma ciò non toglie nulla alla gravità dell’azione che la nostra scuola ha subito questa notte. Siamo molto dispiaciuti oltre che per il danno – ha aggiunto il preside -, anche perché vedere violati gli spazi dei nostri ragazzi, degli insegnanti e del personale non docente, è una sensazione che ci disturba profondamente”.
Tutto il personale, compreso il corpo docente, si è mobilitato per rimettere in sesto la scuola in supporto ai pochi operai rimasti in forze alla Multiss, la società in capo alla Provincia che si occupa della manutenzione degli istituti superiori. (Altre immagini in fondo all’articolo)