OLBIA. Momenti di forte tensione nel pomeriggio in via Bazzoni-Sircana, dove un giovane con problemi psichiatrici è stato protagonista di una vicenda che ha attirato l’attenzione di decine di persone. L’uomo era fuggito dal Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II, dove era stato ricoverato in mattinata, approfittando di un momento di distrazione da parte del personale sanitario.
Raggiunta la parte alta della via che conduce all’ospedale, è stato intercettato da un’ambulanza. Già durante le prime operazioni di recupero aveva manifestato resistenza: i sanitari avevano tentato di sistemarlo su una barella, ma lui ha iniziato a dare in escandescenze e, con un gesto improvviso, si è lanciato fuori dal veicolo, restando avvinghiato al lettino in mezzo alla carreggiata.
In un primo momento si era temuto il peggio: il giovane, immobile, ha fatto pensare si fosse fatto male nella caduta. In realtà si era aggrappato alla lettiga, rifiutando qualsiasi aiuto e impedendo a chiunque di avvicinarsi, tra urla e minacce.
I soccorritori hanno quindi richiesto l’intervento dei Carabinieri. Con estrema calma e notevole fatica, i militari sono riusciti, dopo vari tentativi, a rimetterlo in piedi e, con l’aiuto dei sanitari, a caricarlo su una nuova barella e sull’ambulanza che lo ha riportato al Pronto soccorso.
L’intera scena, avvenuta in una strada trafficata, è stata osservata da numerosi passanti. L’episodio ha richiesto un intervento delicato, gestito con pazienza e professionalità dalle forze dell’ordine e dal personale medico.