Il sindaco Giovannelli e l’assessore Piccinnu non fanno giri di parole e in apertura di conferenza stampa indetta al Museo Archeologico di Olbia vanno subito al punto: “Ci sono circa 350 mila euro disponibili per le 250 famiglie che fino a oggi sono rimaste fuori dai fondi erogati sia dal Comune che dalla Croce Rossa. In particolare mi riferisco a quelle famiglie che hanno presentato alla Croce Rossa un Isee non conforme a quando richiesto. Questo aspetto, secondo me – ha detto il sindaco – ha generato le giuste proteste di molti cittadini e ora siamo in grado di sistemare le cose”.
I criteri di distribuzione saranno valutati di concerto con la Commissione speciale per gli alluvionati ma nel giro di un paio di settimane la cifra già disponibile, ricavata dal Bilancio comunale e da aggiustamenti amministrativi dell’assessorato delle Politiche Sociali, sarà interamente distribuita. “Con questo atto – sottolinea Piccinnu – l’amministrazione mantiene la parola data all’indomani dell’alluvione quando il sindaco disse ‹Nessuno resterà indietro›. Finalmente oggi possiamo confermarlo”.
Giovannelli, però, non ci sta a portare tutto il carico in spalla. “Stiamo ancora aspettando che per l’alluvione del 2015 il Governo dichiari lo “Stato di emergenza”. Gli dò tempo un paio di settimane dopo di che sarà la Regione, obbligatoriamente, a doversi dotate di strumenti necessari per far fronte alle calamità”. La dichiarazione di “Stato di emergenza” non è questione di lana caprina. L’atto del Governo permetterebbe all’Amministrazione di aprire il rubinetto dei finanziamenti per la ricostruzione e l’adeguamento di strutture e servizi. “Mi auguro che questo accada quanto prima”.
Il sindaco ha poi fatto riferimento all’ultimo disegno di legge passato all’unanimità nella VI Commissione regionale: “Il fondo di un milione per tutta l’Isola è ridicolo ma mi auguro che venga rifinanziato in modo che Cagliari si metta al pari di Regioni come la Liguria in possesso di uno strumento economico per fare fronte autonomamente a problemi come l’alluvione”.