In merito alla diatriba avvenuta a Olbia a fine manifestazione del 25 Aprile tra il sindaco di Olbia e i sindacalisti e documentata da Olbianova, Domenico Piccinnu (Anpi Gallura) esprime “totale solidarietà a Luisa Di Lorenzo, segreteria generale della CGIL Gallura e a Franco Dore componente della direzione provinciale Anpi Sassari-Gallura, per lo scomposto atteggiamento aggressivo, da parte del sindaco di Olbia Settimo Nizzi, al limite delle offese personali e per ciò che essi rappresentano nella società gallurese”
Piccinnu sottolinea che la scaramuccia è avvenuta proprio “in una giornata, come, il 25 Aprile, festa della liberazione dall’invasione del Paese delle truppe tedesche e dal nazifascismo che ha portato alla riconquistata libertà, comprese l’elezione di sindaci democratici da parte dei cittadini, l’autodeterminazione, la libertà di pensiero, di sentimenti e di opinione.
E di conseguenza la libertà di riorganizzazione della società in chiave democratica, la libertà di riorganizzazione dei partiti, dei sindacati, dei corpi intermedi, della libera stampa, il motore della vita civile e delle relazioni umane, e così via. Mi auguro che l’episodio sia un fatto isolato, legato al nervosismo del momento e ci possa essere una facile ricomposizione della vicenda”.