
L’11 giugno si svolgerà nella sede di via Grazia Deledda a Olbia, la finale della prima edizione del Premio Discografico Mario Cervo. Il concorso, organizzato dall’Associazione Culturale Archivio Mario Cervo, è stato istituito con l’intento di promuovere e incentivare la produzione discografica degli artisti sardi e premiare i migliori dischi messi in commercio nell’anno precedente. I partecipanti che hanno inviato il loro disco alla segreteria del concorso sono stati valutati da una giuria composta da specialisti del settore che ha scelto i sei che si esibiranno nella serata finale.
La giuria, coordinata da Tommy Rossi, è composta da Giacomo Serreli (Giornalista), Pino Ambrosio (Musicista), Claudio Chisu (Giornalista), Christian Marras (Musicista), Francesco Pilu (Musicista) e Francesco Roccaforte (Conduttore Radiofonico).
Al termine di un’attenta selezione sono stati selezionati, e riceveranno il Premio Mario Cervo 2015, gli artisti:
- Coro Gabriel con il disco Idula
- Dr. Boost con il disco B-Powa
- lva Lutza e Renat Sette con il disco Amada
- Lou di Franco con il disco Le Gout des mots
- Marianna Degortes con il disco DiversaMente
- Stefania Deluigi con il disco Naschida
La premiazione, che avverrà nel giardino dell’Archivio Mario Cervo ad Olbia, sarà presentata da Giacomo Serreli e vedrà l’esibizione di tutti gli artisti premiati.
A ciascuno dei premiati consegnato un oggetto artistico, ispirato al mondo della musica sarda, realizzato appositamente dall’artista di Oliena Roberto Serri. Le opere sono ispirate a quello che è considerato il canto sardo più antico, il Canto a Tenore. Nelle intenzioni dell’Archivio si vuole quindi rappresentare il legame fra le radici della musica sarda e il lavoro dei nuovi musicisti che propongono al pubblico la loro musica. Lo stesso ideale che ha ispirato il lavoro di raccolta e di ricerca di tutti i dischi di musica sarda svolto negli anni da Mario Cervo, aperto a tutta la musica, senza alcuna distinzione di genere così da costituire una raccolta unica e completa di quanto avvenuto musicalmente in Sardegna negli ultimi cento anni.
Oltre al premio per i dischi del 2014, è stato istituito il premio per il Disco Storico che, per la prima edizione viene attribuito a Piero Marras per il disco Fuori Campo pubblicato nel 1978. L’artista, con grande disponibilità, parteciperà e presenterà alcuni brani nella serata finale.
Durante la serata saranno inoltre esposte le opere dell’artista di Oliena Roberto Serri in una mostra intitolata: “Tenore il canto più antico del mondo”. L’esposizione comprenderà le opere della serie CARAS, realizzate in malta di cemento, plasmate dalle abili mani e dalla creatività dello stesso artista che propone le suggestive espressioni di una Sardegna legata alle antiche leggende, dove i volti prendono forma e vita nell’incontro tra il cemento e altri elementi. L’artista ha realizzato appositamente per l’Archivio Mario Cervo le sculture per i finalisti del Premio Discografico.