
Ci sono solo 8 giorni di tempo per organizzare quella che sarà un festa di popolo per tutto il territorio. Voci trapelate da via Dante, infatti, parlano di un incontro in grande stile sul “sagrato” del Mater Olbia tra tutti gli attori (e qualche imbucato dell’ultima ora) che gravitano intorno al nuovo ospedale che si affaccia sul Lido del Sole. La storica cerimonia alla quale nessuno vorrà mancare, sarà accompagnata dalla proiezione di filmati realizzati con immagini virtuali che mostreranno l’intero investimento oltre l’edificio centrale con tutto ciò che sorgerà alla sue spalle tra le residenze, le strutture di accoglienza, gli spazi per la ricerca, i campi sportivi, i giardini e tutto il resto.
Il 28 maggio, oltre al premier Matteo Renzi e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, ritorneranno in città i dignitari del Qatar guidati guidati da Sheik Faisal Bin Thani Al Thani e il manager Lucio Rispo, referente italiano di Qatar Foundation Endowment, il “Kissinger” della paziente mediazione tra procedura fallimentare dell’ex impero di don Verzè, le banche e i signori del petrolio di Doha. Dovrebbero salire sul monte Tabor anche i rappresentanti dello stato Vaticano, titolari della parte ospedaliera legata al Bambin Gesù. Sul fronte sardo, naturalmente, sarà presente il deputato Gian Piero Scanu che non ha mai indietreggiato di un centimetro rispetto alla certezza che il Mater Olbia, prima o poi, avrebbe aperto le finestre sul mare del golfo di Olbia.
Con lui ci saranno i due governatori che hanno accompagnato l’iter burocratico dell’operazione, l’ex Ugo Cappellacci e l’attuale Francesco Pigliaru. Il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli in “alta uniforme” con una fascia tricolore nuova di zecca per l’occasione, farà gli onori di casa accogliendo anche i sindaci della Gallura e tutto il Conisglio comunale della città. Non mancherà la stampa internazionale con gli inviati di Al Jazeera (in lingua araba significa “L’isola”!), la CNN per gli stati arabi e mediorientali con sede…ovviamente, nel Qatar. Dopo la festa del 28, finalmente, si comincerà, a vedere il cantiere brulicare di operai e non resterà che contare i giorni in vista dell’apertura del Mater Olbia.