
Visibilmente emozionata durante il discorso di ringraziamento nella cerimonia di apertura ufficiale della nuova sede, la presidente Caterina Segundu ha voluto ricordare la figura della fondatrice dell’associazione Casa Silvia, Maria Antonietta Scanu scomparsa qualche anno fa. Nel 1997 Scanu, in seguito alla dolorosa perdita della figlia Silvia morta a causa di una leucemia, aveva fondato il gruppo di volontariato per dare ospitalità ai malati e alle famiglie che avevano necessità di cure ospedaliere.
Da allora l’associazione è cresciuta e oggi può contare sul lavoro di 50 volontari che, finalmente, potranno operare in una nuova sede grande e confortevole per chi ne avrà bisogno. La struttura si trova in via Bazzoni Sircana a Olbia, vicino all’ospedale Giovanni Paolo II e la nuova chiesa si San Michele Arcangelo.
Alla cerimonia di inaugurazione di Casa Silvia che si occupa di assistenza ai malati di tumore e ai loro familiari, hanno partecipato il vescovo Sebastiano Sanguinetti, l’assessore dei Servizi Sociali Rino Piccinnu e le persone che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione della struttura. L’immobile, 850 mq su due livelli, dispone di 8 posti letto, ambulatorio, servizi e sale comuni, è stato progettato gratuitamente dall’ing. Giampiero Mura.