
“Il Gect (gruppo europeo di cooperazione territoriale) è il progetto di gran lunga più importante per Olbia e l’intera Gallura.
Consente di creare uno sportello europeo tra regioni transfrontaliere di due nazioni europee, come la Sardegna e la Corsica e offre la possibilità di accedere direttamente ai fondi europei, senza dover sottostare a lunghe trafile burocratiche-politiche, in assoluta indipendenza dalle Regioni sarda e corsa.
Si tratta, in sostanza, della possibilità di ottenere una sorta di affrancamento, di indipendenza economica, senza per questo rinunciare ai fondi europei diretti gestiti dalle due Regioni. Peraltro il progetto nasce proprio con l’obiettivo di superare i ritardi con cui Stati e Regioni provvedono a programmare e spendere gli ingenti fondi stanziati dall’Europa”.
Con queste parole il presidente del Consiglio comunale di Olbia e candidato sindaco dell’Alleanza civica per Olbia ha presentato l’incontro che lo vedrà protagonista, il 12 maggio ad Ajaccio, della firma del protocollo d’intesa del Gect tra i comuni del nord-est Sardegna e del sud della Corsica.
Insieme al presidente del Consiglio comunale di Olbia saranno presenti i sindaci di Ajaccio, Bonifacio, Porto Vecchio, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Palau, La Maddalena e Arzachena.
“La realizzazione dello Sportello europeo transfrontaliero permetterà alla città e all’intero territorio gallurese una forte crescita in termini, culturali, infrastrutturali, sociali, economici ed occupazionali” ha affermato Vanni Sanna durante la presentazione dell’evento, alla quale hanno preso parte l’esperto in progettazione europea, Giampaolo Saba, curatore del progetto e il vice presidente del Consiglio comunale, Michele Fiori, che sarà ad Ajaccio in rappresentanza dell’Agci, l’associazione delle cooperative galluresi di cui è presidente.
I Gect possono attingere a fondi diretti Ue pari a circa 5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.
Tra i progetti prioritari del versante sardo che potrebbero essere finanziati attraverso i Gect ci sono la strada Olbia-Palau-Santa Teresa, la metropolitana di superficie e la banda ultra larga internet.