C’era Antonio Satta alle prime elezioni del Comune nato 19 anni e ci sarà ancora per la consigliatura iniziata ufficialmente ieri. Satta, 74 anni, originario di Buddusò ma decisamente più olbiese di molti olbiesi, succede a se stesso a Padru e viene riconfermato alla guida del paese più giovane della Sardegna. Nelle 5 elezioni comunali che si sono svolte nella sua storia di Comune autonomo, solo in una non viene eletto ma esclusivamente perché la legge non glielo consente. Dopo i primi due mandati, infatti, diventa parlamentare ma deve cedere la poltrona di primo cittadino all’unico sindaco con un nome diverso dal suo: Gavino Mandras. Tempo 5 anni e Satt’Antonio si riprende il Comune fino ad ieri e da qui riparte il suo 4° mandato per i prossimi 5 anni.
Secondo i dati del ministero degli Interni, riguardo il Comune più vicino a Olbia insieme a Monti chiamato alle urne, la sua lista “Sviluppo e solidarietà, insieme per Padru” composta da 12 candidati, tanti quanti i seggi disponibili nel Consiglio comunale, ha vinto le elezioni con il 55,6% contro il 44,4% del suo avversario, l’olbiese Antonello Idini classe 1975. Alta la percentuale dei votanti ma sotto il record delle precedenti elezioni quando votò l’84% degli aventi diritto. Satta è stato votato da 811 persone conto i 648 del suo avversario.
“Il nome della nostra lista è la sintesi del nostro programma. Lavoro, lavoro e lavoro – rimarca il sindaco nella sua prima dichiarazione da neo eletto -. Puntiamo su iniziative utili a creare occupazione per la comunità padrese. Primo appuntamento della nuova consigliatura il prossimo 19 giugno a Padru quando arriverà l’assessore della programmazione Raffaele Paci per incontrare i sindaci della Comunità Montana presieduta, manco a dirlo, da Antonio Satta:
“I Comuni di Monti, Berchidda, Oschiri, Buddusò, Alà dei Sardi e Padru, sono convocati per cominciare a mettere in piedi iniziative di sviluppo del territorio: agricoltura, viticoltura, enologia, industria lattiero casearia, ambiente ecc.
Aggiungo – conclude Satta – che il nostro paese è presente all’Expo di Milano. La Sardegna ha tre eventi iscritti all’interno delle iniziative del Ministero della Cultura: Sant’Efisio di Cagliari, i Candelieri di Sassari e la Biennale internazionale di Pittura “Isole” di Padru”.
Quest’anno, a fine agosto, ci sarà la XII edizione in cui la Sardegna si confronterà con ‹Isola di Wight›. “Chiameremo il Dik Dik (Autori del testo in italiano del brano ‹Wight Is Wight›, 1970, ndr), a cantare l’inno della manifestazione”, conclude il nuovo, vecchio, sindaco di Padru tra il serio e il…serissimo.