OLBIA. Già al primo soccorso da parte dei medici dell’eliambulanza della Areus, il motociclista era apparso in gravi condizioni ma una volta giunto a Olbia sembrava ce la potesse fare. Invece, Maurizio Pirredda, 54 anni, di Olbia, è morto per le terribili ferite riportate nella caduta dalla sua Ducati Scambler.
Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Pirredda è caduto dalla moto, presumibilmente, a causa delle pessime condizioni della strada, la SP 10, già teatro di numerosi incidenti in passato e oggetto di altrettante segnalazioni. Al momento non c’è altra spiegazione ma sarà la Procura a stabilire le cause della morte attraverso un’indagine affidata ai Carabinieri di Alà dei Sardì scattata nell’immediatezza dell’incidente.
“Non se ne può più – tuona il sindaco del paese Francesco Ledda -. Chiedo che quella strada venga chiusa immediatamente perchè non possiamo assistere inermi a incidenti come quello di oggi”. Proprio alla luce di questo stato di cose la tragedia che ha colpito l’olbiese Maurizio Pirredda appare come una morte annunciata davanti alla quale la Provincia, se dovessero essere accertate le cause come si ipotizza, dovrà prendersi le proprie responsabilità.
Maurizio Piredda, operaio, celibe, figlio dell’ex preside dell’istituto Tecnico Deffenu, Giovanni Pirredda, lascia l’anziana madre e il fratello Roberto.