Detenzione e spaccio di stupefacenti. Con questa accusa due giovani olbiesi di 18 e 21 anni sono stati arrestati e condannati per direttissima dall’Autorità giudiziaria dopo che i militari della Guardia di Finanza di Olbia, coordinati dal comandante Danilo Lucarelli, li avevano bloccati ieri sera con circa 120 grammi di hashish al termine di un inseguimento a piedi.
Uno faceva da palo alla stazione di Olbia, l’altro stava arrivando con il treno da Cagliari con la droga. Sarebbe andato tutto liscio come l’olio se non fosse stato per l’arrivo delle Fiamme Gialle nel piazzale delle ferrovie. I militari impegnati nei controlli dei passeggeri sui treni hanno da subito sospettato che i due giovani fossero in qualche modo collegati e hanno scelto di allontanarsi per controllare le loro mosse a distanza. E così, convinti di averla fatta franca, i due giovani sono andati a recuperare tra i binari il borsello che il “viaggiatore” aveva buttato dal finestrino, avvisato per telefono dal complice, prima che il treno si fermasse.
Quando i finanzieri sono usciti allo scoperto i due, afferrato il borsello, si sono dati alla fuga nel tentativo di far perdere le tracce. I militari, invece, anche grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, sono riusciti a individuarli nello scantinato di una palazzina non distante dalla Stazione ferroviaria. I due sono stati arrestati e messi a disposizione della magistratura che quest’oggi li ha condannati per direttissima.