Ci riallacciamo a quanto è emerso, lo scorso dicembre, durante l’assemblea del Consorzio alla presenza del sindaco di Olbia Settimo Nizzi. In quell’occasione Olbianova raccolse le dichiarazioni del primo cittadino e del conte Luigi Donà dalle Rose ► che, oltre a ribadire il suo pensiero, oggi ci mostra in anteprima delle immagini conservate all’interno del suo computer.
Donà dalle Rose esordisce con queste parole: “Ho trovato molto positiva l’apertura del sindaco Nizzi. Lo dico sia per il recupero del nostro rapporto personale, sia per il completamento di Porto Rotondo nel segno dell’arte che è sempre al centro dei miei pensieri e del mio impegno. D’altra parte non possiamo dimenticare che Settimo Nizzi, appena laureato, è stato per diversi anni il medico, molto stimato, di Porto Rotondo. Quindi lui ha vissuto dall’interno la realtà del borgo e dei suoi abitanti”.
Ha informato Mario Ceroli di questa importante novità e quale è stata la sua reazione?
“Ceroli è entusiasta anche perché, oltre al completamento del teatro a lui intestato, abbiamo presentato un altro suo progetto, chiamato La strada dei fiori, fra la chiesa di San Lorenzo e il teatro. Sarà un mosaico di graniti di vari colori con dei motivi floreali creati da Ceroli proprio per Porto Rotondo.
Tornando al teatro, va completato con cinque altorilievi che il Maestro ha già disegnato mentre l’interno deve essere tutto rivestito di granito come previsto dal progetto originale. È arrivata l’ora di rimediare a questa incompiuta trattandosi di una delle opere più importanti mai realizzate in Italia negli ultimi decenni.
Purtroppo, a suo tempo, non avevamo potuto finirla per mancanza di fondi. Mario Ceroli è pronto a riprendere il cammino interrotto e regalerà alla chiesa di Porto Rotondo un suo capolavoro: una grande, magnifica onda simboleggiante il Mar Rosso che si aprì davanti a Mosè.
Oltre a restare nella storia dell’umanità con le sue dieci tonnellate di cristallo per me è un segno della ritrovata armonia tra il sottoscritto e il sindaco Nizzi nell’interesse dell’intera comunità e di Porto Rotondo, capitale dell’arte e non solo delle vacanze”.
Foto di Marella Giovannelli