In contemporanea nazionale anche la Direzione Marittima di Olbia ha presentato l’operazione Mare Sicuro 2015. Il piano di intensificazione dei controlli sui circa 382 Km di costa che abbracciano tutto il Nord Sardegna, è stato illustrato dal direttore marittimo Pietro Preziosi, dal capitano di fregata Vittorio Aloi e dal responsabile delle relazioni esterne comandante Antonello Piras. L’attività si svolgerà dal 22 giugno al 13 settembre. Saranno 31 mezzi, tra motovedette e gommoni, con circa 150 militari a bordo, che sorveglieranno costantemente il tratto costiero di giurisdizione della Direzione Marittima comprendente i tre compartimenti di Olbia, La Maddalena e Porto Torres. “Il nostro compito principale è quello di salvaguardare la vita umana in mare – ha detto il comandante Preziosi – ma la nostra attività comprende, tra le altre, la sicurezza della navigazione, il controllo delle filiera ittica, dai pescherecci alla commercializzazione e la ristorazione, il controllo delle frodi e la tutela ambientale”.
L’operazione prevede una gestione di uomini e mezzi indirizzata a fare fronte alla massiccia presenza turistica che sceglie il Nord Sardegna per le vacanze. Il capitano Vittorio Aloi ha illustrato gli aspetti tecnici dell’operazione Mare Sicuro 2015 del compartimento di Olbia a partire dal rischieramento strategico dei mezzi:
GOLFO DI CUGNANA. Rischieramento a Porto Rotondo in considerazione dell’elevato traffico diportistico in area «Golfo di Cugnana» e «Parco nazionale
COSTA SMERALDA. Rischieramento presso Cala Di Volpe per pattugliamento spiagge della «Costa Smeralda».
GOLFO ARANCI. Rischieramento presso Golfo Aranci per il pattugliamento delle spiagge del Golfo di Olbia (da Capo Figari a P.ta Bados).
CALA GONONE: Rischieramento a Cala Gonone (mesi di Luglio – Agosto) in considerazione dell’elevato traffico diportistico in area «Golfo di Orosei»
Sarà più intensa la collaborazione con le altre forze di polizia a mare con l’obiettivo di ottimizzare gli interventi ed evitare inutili sovrapposizioni. A questo proposito, anche quest’anno sarà utilizzato il bollino blu, una sorta di riconoscimento per i natanti che permetterà di evitare duplicazioni dei controlli di routine.
Per la prima volta sarà adottato il regolamento definitivo dell’AMP di Tavolara Coda Cavallo che regola il traffico marittimo della più grande area marina protetta d’Italia. A breve sarà completato anche il dispositivo sanzionatorio.
Per quanto riguarda gli eventi, la prima data da fissare è per il 20 luglio quando il corpo delle Capitanerie di Porto festeggerà i 150 anni dalla nascita, mentre ai primi di settembre si svolgerà al largo di Capo Figari una imponente esercitazione internazionale in cui verrà simulato il soccorso ad un aereo precipitato in mare.
Tra la note di attualità c’è la questione della posidonia spiaggiata. Le cosiddette “alghe”. “Ci sono delle regole stringenti – ha sottolineato il capitano Aloi -. Intanto occorre chiarire che si tratta di una competenza esclusiva di Regione e Comuni. Le autorizzazioni alla rimozione sono concesse ma occorre utilizzare mezzi idonei che non danneggino l’ecosistema. La posidonia è materia organica utile a contenere l’erosione delle spiagge e oggi grazie alle nuove normative non si può pensare di portarla in discarica. Si può, invece, spostarla, tenerla nella stessa zona e a fine stagione andrà riposizionata dov’era.”
La Direzione Marittima ricorda che è sempre attivo il numero Blu di emergenza in mare “1530” per segnalare e comunicare gratuitamente alla Guardia Costiera ogni situazioni di pericolo e di emergenza in mare.