La tragedia di Natale a Olbia si è consumata a bordo strada non lontano dal Botteghino di Putzolu, sulla strada che da Olbia porta a Telti. Davide Rossi, purtroppo, non era scomparso, è stato investito e lasciato morire poco oltre la cunetta, tra alti rovi e cisto a bordo strada. Il conducente del mezzo, un camioncino di rappresentanza di una ditta con sede Gallura, si sarebbe fatto avanti spontaneamente per dare indicazioni alle forze dell’ordine sul punto d’impatto.
Per questo motivo, ieri sera, sotto le fotoelettriche, Poliziotti, Carabinieri, reparti scientifici e Vigili del Fuoco che hanno usato seghe elettriche e cesoie per aprire un varco nella vegetazione, si sono recati sul punto indicato e hanno recuperato il corpo del giovane.
Per alune ore hanno cercato effetti personali appartenenti alla giovane vittima che mancavano all’appello,come il suo orologio che, probabilmente per l’impatto, si deve essere slacciato dal polso.
Era già stato ritrovato, invece, alcune ore prima, il suo telefonino. Un elemento che, per quanto le ricerche andassero avanti serratamente, aveva cominciato a attenuare l’ottimismo per una soluzione positiva. I dettagli raccolti sul posto, insieme all’autopsia che sarà eseguita dal medico legale a Sassari, saranno importanti per chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Per il momento la Polizia di Stato, guidata dal vicequestore Fabio Scanu, che ha avocato a sé le indagini dal momento della denuncia di scomparsa da parte dei familiari, non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito. Oltre all’identità dell’investitore, dovrebbe essere un uomo che vive e opera nell’alta Gallura, sarà necessario capire il giorno (Davide mancava da casa dal 22 dicembre) e l’ora in cui l’incidente si è verificato, e, sopratutto, per quale motivo il conducente non si è fermato dopo l’impatto per prestare soccorso alla vittima.
Il compito degli investigatori, oltre a stabilire la sequenza della tragedia, sarà quello di capire se il povero Davide, malgrado i traumi subiti, avrebbe potuto essere salvato.