Davanti agli occhi del principale finanziatore dell’Olbia Calcio, Murat Ylmaz, la partita contro il Costa Orientale Sarda si è conclusa con un pareggio che alla fine ha soddisfatto maggiormente gli ogliastrini, lasciando invece un po’ di amaro in bocca a Ze Maria. L’allenatore brasiliano sperava in una vittoria che avrebbe dato continuità al successo ottenuto la scorsa domenica ma si è dovuto accontentare di un punto nonostante la sua squadra abbia avuto qualche occasione in più.
Oggi, l’Olbia ha cercato di ottenere l’intera posta in palio ma la scarsa incisività dell’attacco e l’imprecisione di alcuni elementi nei momenti chiave hanno portato a un salomonico pareggio con tanti ringraziamenti da parte del COS.
Lo spettacolo offerto in campo non è stato di altissimo livello, comprensibilmente, visto che le due squadre occupano le ultime posizioni in classifica. Tuttavia, i nuovi allenatori, chiamati di recente per risollevare le sorti delle rispettive formazioni, avranno il tempo necessario per imprimere una propria identità tattica; sicuramente la prossima apertura del mercato di riparazione, potrebbero migliorare gli assetti di entrambe le squadre.
Il primo a presentarsi in sala stampa è proprio il padrone di casa Ze Maria che con un bell’eloquio racconta la sua partita.
Mister, un pareggio che accontenta di più la squadra avversaria?
“Si è vero, ha accontentato di più i nostri avversari, noi volevamo vincere. In realtà abbiamo creato diverse occasioni, più dei nostri avversari, ma se non concretizzi il calcio ti punisce. Abbiamo commesso molti errori soprattutto nella prima parte della gara, poi nel secondo tempo abbiamo corretto il tiro e le cose sono andate un pochino meglio. Ho già parlato con i ragazzi e ho detto loro che non possiamo permetterci di fare certi errori come successo oggi”.
Che idea si è fatto dell’Olbia?
“la nostra squadra ha ampi margini di crescita, ci sono dei ragazzi tecnicamente molto bravi, ma dobbiamo lavorare sulla testa dei calciatori per riacquistare fiducia. Adesso riposiamo per questi due giorni e poi ripartiamo con maggiore intensità”.
De Grazia come è andato?
“De Grazia è un giocatore con molta qualità ma quando viene “picchiato” regolarmente dall’inizio alla fine è difficile che possa esprimere appieno le sue caratteristiche. Io dico che i calciatori di qualità devono essere tutelati anche dagli arbitri. Personalmente non parlerò mai dei direttori di gara ma quando un calciatore tecnico viene ripetutamente colpito e non tutelato di sicuro c’è qualcosa da rivedere. De Grazia è stato ammonito per proteste e questo non deve accadere perché è un professionista”.
Mister lei ha chiesto ai suoi intensità a che punto è la sua squadra?
“Ancora a zero, io ho iniziato solo tre giorni fa ma sono contento perché il nostro gol è arrivato da un’azione che in settimana abbiamo provato e riprovato, per questo sono molto soddisfatto. In genere l’allenamento porta i frutti nella partita. Gli allenamenti, orientati verso il mio modello di gioco, inizieranno martedì e da li in poi la squadra crescerà di intensità, ritmo e bel gioco”.
Oggi l’Olbia ha messo in luce ancora una volta le difficoltà sotto porta, serve ingaggiare un altro attaccante?
“Adesso non voglio parlare di nuovi acquisti, abbiamo ancora un mese prima della riapertura del calciomercato e poi voglio lavorare con il materiale umano che ho a disposizione per cercare di alzare il livello della rosa attuale”.
Dalla partita di oggi ha tratto delle indicazioni sul modulo di gioco?
“Ma come ho già avuto modo di dire oggi rifarei la stessa scelta tattica perché i ragazzi sono abituati a fare questo gioco, la prossima settimana proveremo nuovi schemi. Oggi posso dire però che sono mancati gli inserimenti delle mezzeali negli spazi e quei mediani che coprono da area ad area. Alla lunga siamo calati come intensità e noi non possiamo permettercelo, anzi in futuro vorrei finire in crescendo”.
Oggi sugli spalti c’era il signor Murat Ylmaz, amico di Benno Reaber e finanziatore della Swiss Pro, com’è il vostro rapporto?
“Sono qui perché ho un bel rapporto con la proprietà, la quale ha un progetto molto ambizioso che vorrebbe approdare in serie B nei prossimi cinque anni. Per questo motivo la proprietà mi ha dato carta bianca ed io sono molto soddisfatto di tutto questo”.