OLBIA. In merito ai DASPO che hanno colpito la tifoseria organizzata dell’Olbia calcio (come riportato nel nostro articolo precedente) per i fatti di cronaca avvenuti prima dell’incontro Torres-Olbia svoltosi a Sassari, la direzione della squadra del presidente Marino ha diffuso una breve nota con cui da una parte prende le distanza dal tifo violento ma, al tempo stesso, ritiene che il provvedimento si sia abbattuto anche su tifosi totalmente estranei a fatti.
“La società Olbia calcio 1905 condanna ogni forma di violenza in ogni ambito. Il calcio deve unire, aggregare e non separare e condannare. Non si generalizzi però – si legge nella nota – punendo tutti, solamente chi commette atti violenti deve essere allontanato. Il calore dei tifosi intorno alla squadra e all’ambiente sono la linfa vitale senza la quale si perderebbe il senso del gioco. Siamo certi che le forze dell’ordine sapranno distinguere chi effettivamente ha compiuto questi atti e chi no”.