★ VIDEO ★ Per fortuna l’occhio vigile delle telecamere e un sistema automatico di allarme hanno avvertito i gestori, i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine che sono intervenuti tempestivamente prima che le fiamme distruggessero i locali prevalentemente costruiti in legno. Per questo motivo oggi, per fortuna, si può parlare di danneggiamento e non di devastazione ma la Locanda Rudalza, di proprietà di Gesuino Satta, assessore del Comune di Olbia e la sua famiglia, gestita da due anni da Anna Bernardi, è stata presa di mira due volte in soli 4 mesi dagli incendiari.
L’agriturismo che sorge su una collina, ben visibile dalla strada principale all’ingresso di Olbia, poco prima dei tornanti del Lido del Sole, appartiene all’assessore dell’Ambiente del Comune di Olbia, Gesuino Satta. Due anni fa è stato dato in gestione ad Anna Bernardi, olbiese, 37 anni:
“Per fortuna ci siamo organizzati con un sistema di allarme che ci assicura una certa difesa ma, è inutile dirlo, questo è il secondo attentato che subiamo e siamo preoccupati. Non abbiamo sentore di nemici né persone che ce l’hanno con noi”.
Il primo attentato risale al 4 giugno scorso e, vista la dinamica, potrebbe essere opera della stessa mano incendiaria ma sulle cause ed eventuali piste indagano a 360 gradi i Carabinieri di Olbia che questa mattina hanno raccolto la denuncia del gestore.
“É stata una stagione molto complicata anche per noi – aggiunge Anna Bernardi -. Stiamo facendo molta fatica a ripartire e questi attentati ci fanno stare male. Speriamo sia l’ultimo, vogliamo essere ottimisti a tutti i costi”. Di seguito il video dei danni all’agriturismo ►