★VIDEO★ GOLFO ARANCI. Un luogo sacro nuragico, una stazione ferroviaria ricca di aneddoti e le fornaci della calce della famiglia Tamponi. A Golfo Aranci le Giornate del FAI di Primavera hanno svelato al pubblico tre siti riportando l’attenzione su un patrimonio ancora poco conosciuto.
Le fornaci di calce di Cala Moresca hanno rappresentato il fulcro della manifestazione, grazie all’apertura straordinaria concessa dalla famiglia Tamponi che ha messo a disposizione una struttura finora chiusa. Al suo interno si trovano ancora tre imbarcazioni originali appartenute alla famiglia che in passato ha detenuto ampie proprietà tra Tavolara, Capo Figari e l’intero territorio di Golfo Aranci.
Paola Mancini, archeologa, e Mario Spanu Babay, memoria storica del luogo, hanno illustrato il ciclo produttivo della calce. Le fornaci, attive dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli anni Cinquanta, producevano oltre 1.500 quintali di calce al mese per forno. Un’industria a ciclo continuo che coinvolgeva centinaia di persone e rappresentava un pilastro dell’economia locale, poi crollata con l’arrivo del cemento armato. La stessa famiglia Tamponi cercò di innovare il sistema introducendo un forno elettrico, rimasto operativo solo per due anni a causa dell’inesorabile crollo della domanda con l’invenzione del cemento.
A completare il percorso, l’apertura della stazione ferroviaria, dove il ferroviere in pensione Mario Pugioni ha raccontato la vita quotidiana del passato arricchendo la visita con episodi vissuti in prima persona. Il viaggio nella storia si è concluso con la visita al Pozzo Sacro di Milis, sito nuragico isolato, realizzato nell’era del Bronzo, in cui si venerava un’acqua purissima, forse utilizzata anche per riti di immersione. La struttura, completamente isolata, a oltre dieci chilometri dalle prime abitazioni, è rimasta intatta nei secoli sopravvivendo alle ripetute distruzioni della vicina Olbia.
All’interno del video che segue è presente anche l’intervista a Leo Orgiu, progettista del restauro del Pozzo Sacro, che ne descrive in dettaglio la struttura e le particolarità costruttive. Di seguito il video