★ VIDEO ★ OLBIA. Un bilico carico di beni di prima necessità diretto al confine tra Polonia e Ucraina, ha lasciato nel pomeriggio il Delta Center. Con questo secondo viaggio in totale sono state inviate 66 tonnellate di viveri a lunga conservazione, alimenti per bambini, medicinali da banco e acqua, destinate alla popolazione interna del Paese.
L’autoarticolato raggiungerà Piacenza e da lì il carico viaggerà su rotaie verso la Polonia. La distribuzione materiale degli aiuti verrà effettuata dalla Croce Rossa Ucraina. “Per questa secondo carico – dicono dall’organizzazione – abbiamo ricevuto donazioni un po’ da tutta la Sardegna. Oltre ai tantissimi olbiesi si sono viste persone provenienti da Buddusò, Ploaghe, Budoni, Cagliari, Bonnanaro, Osilo, Cala Gonne, Sassari, Arzachena, Calangianus, Tempio e da altre località. Grazie a tutti per la generosità e per la vicinanza“.
L’associazione OCI (Organizzazione Cittadini Immigrati), sede operativa Olbia, ringrazia la Sarda Transport per il trasporto a titolo gratuito inclusa la traversata per la Penisola, la famiglia Nieddu e l’amministratore della società Pietro Pischedda. Alberto Zedda di Gamma Legnami per aver messo a disposizione gratuitamente il muletto con operatore per il carico sul semirimorchio. L’associazione Esharelife Foudation, nella persona del vice presidente Domenico Aiello, che finanzia il trasporto da Piacenza alla Polonia. Mauro Demartis e Tiziana Oggianu de La Nuova Autoscuola che dal primo giorno, oltre al supporto morale, ci hanno dato un grande contributo per l’organizzazione e la logistica. Gavino Murrighile che ha messo il locale del Delta Center a disposizione della nostra associazione. Infine ringraziano di cuore tutti coloro che generosamente hanno riempito i camion di preziosi aiuti per la nostra popolazione che soffre. “Non vi dimenticheremo mai”.
Di seguito le immagini dell’autoarticolato che lascia il Delta Center alla volta della Polonia tra gli abbracci e le lacrime dei volontari ucraini e olbiesi mentre risuona “Imagine”, l’inno immortale di speranza per un mondo migliore. Di seguito il video: