Mentre una seconda tempesta si abbatte su Irlanda e Gran Bretagna soltanto poche ore dopo il passaggio di uno dei più violenti cicloni degli ultimi anni, un arretramento del promontorio di alta pressione farà da motore alla bassa pressione mediterranea posizionata sul mare Adriatico settentrionale.
Come su un lungo nastro trasportatore, le correnti settentrionali dal sud della Francia avranno abbastanza energia per sferzare Sardegna e Corsica con raffiche di tempesta.
Infatti, secondo la scala Beaufort dell’intensità del vento, dal livello forza 9, (burrasca forte fino a 47 nodi), si passa a forza 10, (tempesta), se si raggiungono raffiche superiori.
Per domani lunedì 21 in diversi settori della Gallura nord occidentale si prevedono raffiche di tempesta fino a sfiorare i 60 nodi, con mareggiate su tutte le coste esposte e onde superiori ai 4 metri.
Anche ad Olbia e sulla costa orientale, nonostante in questo caso sia più al riparo rispetto alle coste occidentali, le raffiche saranno vicine ai 50 nodi. Solo nella notte e per la giornata di martedì 22 si verificherà un calo del vento in concomitanza con lo spostamento a est della bassa pressione. Il centro regionale della protezione civile ha emanato il seguente avviso di condizioni meteorologiche avverse: