
Tutto torna alla polvere, persino il lusso della Casa Rossa con piscina, eretta sull’impianto di un antico stazzo gallurese e sincronizzato con il tempo del potere milanese legato al San Raffaele, non resiste ai colpi di benna che da circa una settimana hanno finito per radere al suolo la residenza di don Luigi Verzè.
Con le macerie delle sua villa scompare la tangibile presenza a Olbia del prete affarista morto a 91 anni l’ultimo giorno del 2011 finito in bancarotta per aver creato un buco di un miliardo e mezzo di euro. I gestori della procedura fallimentare, in esecuzione dell’ordinanza firmata dal sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, avevano dato il via alla demolizione la settimana scorsa. Per un singolare gioco del destino le benne erano entrate in funzione il 14 marzo, proprio il giorno del compleanno di don Verzè nato a Illasi (Verona) il 14 marzo del 1920. (altre immagini in fondo all’articolo)