
Aggiornamento delle ore 9:00.
Il giovane motociclista, Marco Perissinotto, è stato sottoposto a un delicato intervento chiurgico durato 10 ore. Le sue condizioni generali rimangono gravi, i medici mantengono la prognosi riservata. Dopo il pre-test della Polizia Locale, il referto medico sul conducente dell’auto BMW, confermerebbe che l’uomo al momento dello scontro si trovasse in stato di ebbrezza alcolica. Gli sviluppi delle indagini sono al vaglio della magistratura del Tribunale di Tempio.
Olbia, 16 settembre, ore 1:25
Lotta tra la vita e la morte il motociclista che a bordo della sua Yamaha FZ1 si è scontrato frontalmente con una BMW 320. L’incidente è avvenuto ieri sera intorno alle 23:00 a Olbia. Per cause in via di accertamento e secondo una dinamica provvisoria ricostruita dalla Poliza Locale, l’auto guidata da Antonio Maxia 41 anni di Quartu, sarebbe andata lunga nella grande curva della rampa per la sopraelevata prima dello svincolo per Golfo Aranci. Forse il conducente ha perso il controllo del mezzo proprio quando dalla corsia opposta sopraggiungeva una moto Yamaha guidata da Marco Perissinotto, 22 anni, romano ma residente a Olbia.
L’impatto è stato violentissimo tanto che la motocicletta si è spezzata. Il 22enne è volato oltre il guard rail per una ventina di metri insieme alla parte posteriore del mezzo finendo tra i cespugli, mentre la parte anteriore della FZ1 è schizzata ad oltre 50 metri dalla parte opposta nella scarpata. Metà ammortizzatore anteriore è rimasto sull’asfalto. L’auto ha terminato la sua corsa schiantandosi contro il guardrail così come l’ha trovata un automobilista di passaggio, Pietro Usai, dipendente delll’Eurospin, giunto qualche minuto dopo lo scontro.
“Ho visto il conducente fuori dall’auto – ha raccontato – che diceva di aver evitato una moto. Ho chiamato i Vigili del Fuoco perché pensavo non fosse coinvolto nessun altro. Appena ho riattaccato ho sentito un lamento provenire dalla scarpata e ho visto un faro acceso allora ho richiamato chiedendo che intervenisse urgentemente un ambulanza”. I Vigili del Fuoco sono arrivati tempestivamente, si sono calati giù per il pendio sotto la strada e, dopo averlo imbragato, hanno tirato su il ragazzo.
Gli uomini del 118, giunti pochi istanti dopo, hanno riscontrato che il giovane aveva il femore spezzato poco sopra il ginocchio. Dopo un primo soccorso è stato trasportato in codice rosso dell’ospedale di Olbia dove si trova tutt’ora ricoverato in prognosi riservata. La Polizia Locale, intervenuta per i rilievi, ha posto sotto sequestro i mezzi e ha informato il magistrato del Tribunale di Tempio. Oggetto di accurata indagine da parte degli agenti, la cartella clinica del conducente della BMW per verificane le condizioni di efficenza psico fisica al momento dello scontro. Video e foto in fondo all’articolo.