
E’ un documento che non ha precedenti e rappresenta un’assoluta novità destinata a scuotere le fondamenta del palazzo di giustizia tempiese, quello apparso ieri sera 2 dicembre sul sito dell’Ordine degli Avvocati di Tempio Pausania. La nota dell’Unione Regionale delle Curie Sarde, una sorta di parlamento forense composto dai presidenti dei 6 consigli, uno per tribunale, ha deliberato un atto ufficiale in cui prende una posizione netta sul riassetto della geografia giudiziaria in Sardegna. Nel circostanziato documento si chiede “il mantenimento della sezione distaccata della Corte d’Appello di Sassari e dei sei circondari di tribunali con l’opportuna razionalizzazione consistente nel trasferimento della sede del tribunale della Gallura dal Comune di Tempio al Comune di Olbia”.
Il documento dell’Unione Regionale delle Curie sulla geografia giudiziaria in Sardegna parla chiaro e va dritto al punto. Insieme alla difesa della Corte d’Appello di Sassari, sul fronte gallurese per quanto riguarda il trasferimento da Tempio a Olbia la nota riporta che “l’intervento porrebbe fine ad una stortura antieconomica e antistorica, sofferta ormai da mezzo secolo dalla popolazione del circondario, costretta a trasferimenti malagevoli per raggiungere una sede decentrata e contraria alla realtà attuale dell’utenza stabilitasi nella zona costiera”.
In buona sostanza l’Unione delle Curie della Sardegna, con l’atto ufficiale (scaricabile in fondo all’articolo), fa proprio il deliberato dell’assemblea degli iscritti all’Ordine Forense di Tempio presieduto da Paola Gosamo e composto da 9 consiglieri, tutti olbiesi, che nel 2014 aveva espresso la volontà di richiedere il trasferimento del Tribunale da Olbia a Tempio.
Scarica il >Documento dell’Unione Regionale delle Curie della Sardegna.