
Le polemiche intorno alla scelta della scuola materna di Golfo Aranci in cui sarebbero state “tagliate” dai programmi le recite natalizie non sembrano placarsi. Ivana Russu, assessore PD delle Politiche Giovanili e per l’integrazione di Olbia entra nell’argomento e, più che alimentare le polemiche, cerca di offrire ulteriori spunti di riflessione: “C’è una scuola nella nostra città – scrive l’assessore – con un altissimo numero di bambini immigrati, durante l’anno le maestre preparano recite in diverse lingue, le preghiere sono di ogni religione e i bambini si confrontano vivendo le diversità culturali come un valore aggiunto.
Si esalta la lingua sarda patrimonio culturale della nostra terra. Questa è la scuola che vorrei dove ogni bambino si sente protetto e non discriminato salvaguardando la propria diversità e identità all’interno dello stato laico che ha l’obbligo di garantire la massima libertà di espressione.
Bene avrebbe fatto la maestra ad insegnare a quei bambini diversi canti di Natale favorendo l’integrazione sociale, non è certo impedendo canti natalizi e presepi, forse la via più comoda e breve, che si favorisce l’integrazione tra i popoli ma al contrario si aumenta e alimenta la polemica sterile e l’intolleranza più becera”.