
Meno morti sulle strade, calano le sanzioni “classiche” mentre crescono i reati contro l’ambiente. Nel report della Polizia Locale del 2014 emerge una quantità di dati che racconta una città diversa rispetto agli anni passati. Il volume presentato questa mattina dal dirigente Gianni Serra alla presenza dell’assessore della Sicurezza Ivana Russu, è il compendio di un’attività che se da un lato deve misurarsi con una realtà in continua crescita demografica e nell’ospitalità, dall’altro deve fare i conti con una pianta organica in perenne emergenza. “Se fino a ieri il rapporto di “rimpiazzo” era di 1 a 1, oggi per inserire un nuovo agente occorre che 5 lascino il servizio”. Una situazione in evidente controtendenza soprattutto a Olbia.
“Devo rivolgere i complimenti al settore della Polizia Municipale – ha detto l’assessore Ivana Russu in apertura di conferenza – perché malgrado i numeri evidenzino un palese difetto di organico, il comandante Gianni Serra ha potuto implementare le attività anche grazie all’attenzione dell’Amministrazione comunale verso il reparto.”
Dal canto suo, il comandante della Municipale, prima di snocciolare i dati del report, ha fatto un accenno agli ultimi fatti di cronaca in relazione all’aumento della microcriminalità soprattutto nel centro della città: “Il presidio della Polizia Locale in piazza regina Margherita – ha detto Serra -, malgrado le lamentale di alcuni commercianti, ha rappresentato un evidente deterrente al fenomeno. Un servizio che andrebbe intensificato a prolungato negli orari di permanenza sulla base dei risultati ottenuti anche in via Vittorio Veneto, nei pressi del passaggio a livello centrale, una delle aree dove, in nostra assenza, si registrano concentrazioni di attività illecite”.
SINISTRI. Nel 2014 sono stati rilevati 394 incidenti. Come si legge nella tabella (Clicca per ingrandire), gli interventi della Polizia Municipale sono leggermente cresciuti rispetto al 2013. Gli incidenti con esito mortale lo scorso anno sono stati 8 mentre nel 2014 gli agenti della Locale ne hanno registrato 1 (Per gli altri 2 nel territorio sono intervenute le altre Forze dell’Ordine).
STRADE PERICOLOSE. Continua a essere viale Aldo Moro l’arteria più pericolosa del territorio comunale con 35 interventi (38 nel 2013), mentre la sopraelevata nord mantiene il triste record di incidenti mortali.
SINISTRI MESE PER MESE. L’aumento del traffico in estate produce inevitabilmente una quantità di sinistri maggiore. A luglio sono stai 48 nel totale, di questi in 26 casi ci sono stati feriti.
VERBALI. Un elemento evidenziato dal dirigente Serra è quello delle contravvenzioni. 11.920 verbali corrispondo più o meno alla metà di quelli fatti nel 2010 (20.378). La tabella mostra una diminuzione sensibile nelle entrate di cassa del Comune ma i punti decurtati alle patenti è in forte aumento: 3.420. Il più alto negli ultimi 5 anni.
AMBIENTE. Discariche abusive con casi di interramento di rifiuti, sostanze tossiche versate in zone a ridosso del centro abitato, in alcuni casi gli interventi della Polizia Ambientale hanno riguardato autentiche “bombe ecologiche” come quella rinvenuta in un tratto del Rio Siligheddu nel febbraio scorso. Complessivamente sono stai effettuati 1.832 sopralluoghi in tema di Ambiente. Nella tabella spiccano ben 1311 accertamenti di pratiche dei beni mobili che riguardano il periodo post alluvione.
IMMIGRAZIONE. Interessante anche il dato censito per quanto riguarda l’ospitalità ufficiale della città. Mentre nel 2013 si sono registrati 1.509 immigrati contro i 1.407 emigrati (saldo attivo + 102), nel 2014 sono arrivate a Olbia 1.605 persone contro i 1.066 che hanno lasciato la città con una popolazione residente durante l’anno di + 539. Tra queste, come dimostra la tabella, la comunità rumena continua ad essere la più rappresenta in città con il 27% dei nuovi arrivati.
Le tabelle sono riportate anche in fondo all’articolo