
La vicenda legata all’avvio della raccolta differenziata per i gestori dei locali pubblici di Porto Rotondo, annunciata con un’ordinanza del sindaco di Olbia pochi giorni fa, che aveva mandato su tutte le furie il presidente del Consorzio della località turistica, autore di una lettera di fuoco indirizzata al primo cittadino Gianni Giovannelli, sarà affrontata nel corso di un incontro tra le parti previsto martedì prossimo.
A far adirare l’avvocato Gianluca De Fazio, sanguigno responsabile dei consorziati, contestualmente alla diffusione dell’ordinanza ricevuta come un fulmine a ciel sereno e definita ingiustificatamente “punitiva”, avevamo contribuito anche noi con un articolo corredato da immagini in cui evidenziavamo la situazione della capienza dei rifiuti nei cassonetti che aveva raggiunto un livello decisamente sconveniente agli occhi di migliaia di persone dirette verso il borgo turistico. Nella realtà, si trattava di cassonetti collocati sulla strada per Porto Rotondo ma in territorio della frazione confinante di Rudalza. Un brutto spettacolo, senza alcun dubbio, ma che tecnicamente non ricade sotto la responsabilita del Consorzio presieduto da De Fazio.
Il comprensorio del Consorzio, in effetti, comincia più avanti, poco prima dell’ingresso al borgo, in corrispondenza della roccia con la scritta Porto Rotondo. Come risulta nell’immagine di lato, la località, almeno da quanto abbiamo potuto verificare, non presenta alcuna criticità. Tra i compiti dell’organizzazione rotondina, che vieta espressamente per statuto di gettare immondizie o rifiuti di qualsiasi genere sulle vie, nelle zone destinate a verde, o comunque fuori dagli appositi contenitori, c’è anche il servizio integrativo di nettezza urbana e di raccolta della spazzatura. In buona sostanza i rifiuti transitano nei cassonetti inseriti all’interno di recinti protetti che vengono costantemente ripuliti e svuotati a carico del Consorzio in un contenitore centralizzato per consentire l’agevole ritiro da parte della De Vizia, l’azienda che si occupa dello smaltimento per il Comune di Olbia.
Chiarito quanto dovevamo a rettiffica del nostro articolo, resta aperta la situazione che riguarda esclusivamente i gestori dei pubblici esercizi. Mentre la raccolta porta porta per le utenze domestiche entrerà in vigore il prossimo anno, sul fronte delle utenze non domestiche, che il Comune intende regolarizzare rapidamente, i dettagli sulle modalità, verranno affrontati l’11 agosto in un tavolo tecnico tra le parti che si sono già dichiarate collaborative per il raggiungimento di un’intesa: Comune, De Vizia, Consorzio di Porto Rotondo ed esercenti.