
Oltre al danno la beffa. Gli abitanti della metà del quartiere di Isticadeddu tagliati fuori dall’interruzione di Corso Vittorio Veneto, si ritrovano continuamente a dare informazioni su come raggiungere il resto della città. Il motivo di tale ingorgo è da imputare a due cartelli sbagliati che indicano la “deviazione per strada interrotta”. Uno posizionato sulla rampa della circonvallazione l’altro prima delle barriere in prossimità del ponte demolito all’angolo di via James Cook.
In realtà, come gli stessi automobilisti scoprono a loro spese senza lesinare strali all’amministrazione comunale, non c’è nessuna deviazione stradale. Chi segue il cartello, convinto di trovare una strada alternativa per aggirare l’ostacolo dell’interruzione, dopo che si ritrova a girare tra le vie, non può far altro che tornare indietro.
Se non verranno smontati c’è qualcuno dei residenti che, armato di bomboletta spray, si è proposto si cancellare la scritta “deviazione” e sostituirla con “tornate indietro e ripassate tra qualche anno”. Miscredenti.