
Il giorno dopo la tragedia che ha colpito la famiglia Canu, le condizioni della signora Michelina, 83 anni, ricoverata nel reparto grandi ustionati di Sassari, sono stabili anche se la prognosi resta riservata. I sanitari contano di operarla dopo Pasqua. Per la sua sopravvivenza sono fondamentali le prime 72 ore. Il tempo è un fattore che in questa fase gioca un ruolo decisivo. Più trascorre e più aumentano le possibilità che Michelina possa vivere e affrontare con un certo ottimismo la lunga degenza nel nosocomio sassarese.
Questa mattina è giunta a Olbia dalla penisola dove vive, una delle due figlie, Simonetta Canu. Insieme alla sorella Sabrina hanno assistito alla messa in sicurezza della casa di famiglia di via Brunelleschi, crollata ieri mattina per l’innesco di una nube di gas Gpl. Per quanto riguarda le cause in via di accertamento da parte della Procura di Tempio, Simonetta ai nostri microfoni scagiona la madre per l’accaduto e dice “La colpa è di qualcun altro ed è giusto che paghi”. (Il video è in fondo all’articolo)