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Primo giornale online di Olbia

Barche bruciate. Ritrovata l’imbarcazione utilizzata dagli incendiari. Era stata rubata dalla Marina Sacra Famiglia

11 Agosto 2015 ore 19:33 di Mauro Orrù   



L’hanno abbandonata sul muretto della peschiera a due passi dalla riva in zona Poltu Quadu a Olbia. Dopo aver messo a segno il doppio atto incendiario in via Roma e nella zona dell’ex Palmera, i malviventi hanno lasciato il motoscafo Blu & Blu 550 alla deriva a ridosso del tratto finale dell’ex peschiera a nella spiaggetta a pochi metri dall’alberghiero di Poltu Quadu. La barca era stata rubata dal porticciolo sociale, in via di ultimazione, di via Roma. Il proprietario l’aveva acquistata meno di dieci giorni fa. L’aveva utilizzata una sola volta con la famiglia domenica scorsa.

 

Questa mattina, quando è andato al nuovo pontile delle Marina Sacra Famiglia, la sua barca era sparita. Ha cominciato a cercarla per la costa di Olbia fino a quando non l’ha vista sugli scogli con la prua rivolta al muretto della peschiera. In un primo momento aveva pensato ad un furto del motore. Solo successivamente ha saputo che il suo motoscafo era stato utilizzato da due malviventi per compiere gli atti incendiari.

 

Sul posto, oltre ai proprietari della barca rubata dai pontili della Lega Navale e data alle fiamme nel porto dell’ex Palmera, sono intervenuti gli uomini del nucleo operativo dei Carabinieri di Olbia guidati dal colonnello Cicognani che hanno raccolto le impronte lasciate dagli incendiari sulla plancia di guida e sullo scafo.

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