
Si è aperto oggi a Tempio il processo per l’alluvione del 2013 che provocò la morte di 13 persone in Gallura: 6 in nella città di Olbia, 3 sulla strada di Monte Pino e 4 ad Arzachena. Il capo d’imputazione per i 6 imputati, i sindaci di Olbia e Arzachena, Giovannelli e Ragnedda, i dirigenti del Comune di Olbia, Zanda e Palermo, il funzionario della Protezione Civile, Budroni e il dirigente della Provincia Olbia Tempio, Ceruti Ferrarese, è di omicidio colposo plurimo.
Oltre ad alcuni parenti delle vittime erano presenti in aula i due sindaci e la dirigente Gabriella Palermo. In estrema sintesi si è assistito ad una fase tecnica in cui la difesa ha presentato alcune eccezioni, contestate dal PM Domenico Fiordalisi e rigettate dal Giudice Gemma Cucca.
Il processo vero e proprio comincerà il prossimo 1° febbraio con l’ascolto dei primi testimoni. In totale ne sono annunciati 283: 165 per difesa, 23 per le parti offese e 95 per la pubblica accusa. Troppi, secondo il Giudice che ha invitato le parti a ridurli nel numero per evitare tempi processuali lunghi.
Nel video che segue la parte finale dell’intervento del PM Fiordalisi e le dichiarazioni degli avvocati della famiglia Corona, Gian Paolo Murrighile e del sindaco di Arzachena, Gerolamo Orecchioni.