
L’isolamento nel quale sono costrette a vivere tante famiglie olbiesi che si trovano al dl là del ponte di corso Vittorio Veneto demolito dopo l’ultima alluvione che ha colpito Olbia, sta facendo saltare i nervi ai residenti, in particolare a coloro che non posseggono o non guidano l’auto. Il servizio pubblico dell’Aspo, infatti, non serve quella metà del quartiere Isticadeddu e la zona di Pasana. Ogni giorno, infatti, i bus scaricano gli utenti a notevole distanza dall’abitato costringendoli a percorrere a piedi un lungo e pericolosissimo, specialmente di notte, tratto di strada senza marciapiedi.
Il motivo ha tutta l’aria di essere pretestuoso: un pezzo di sterrato con buche che l’amministrazione non può riparare con qualche secchiata di bitume perché non ha soldi. Sembrerebbe una presa in giro se non fosse la realtà: dove ci sono buche gli autobus non passano! La pazienza degli abitanti della metà del quartiere tagliato fuori dal resto della città è arrivata ai limiti. Eppure una soluzione temporanea ci sarebbe. C’è tutto nel video che segue: