
“Era un uomo di chiesa e di preghiera”. Sono le parole di don Alessandro Cossu, parroco della chiesa di San Giuseppe a Golfo Aranci pronunciate durante l’omelia nella messa funebre per Giovannino Russo. Alle 16:30 il feretro è arrivato nella piazza della chiesa. Ad attenderlo c’era tanta gente, amici giunti da lontano e la comunità di Golfo Aranci, che si stretta intorno alla moglie e al figlio del guaritore di Suiles.
Il parroco ha chiesto alla comunità il silenzio intorno alla figura di zio Giovannino nel rispetto di un uomo che non amava il clamore e che ha sacrificato la propria vita per aiutare il prossimo nel nome di Gesù e della preghiera. “Era un mio amico – ha detto don Finà, storico parroco di Golfo Aranci prima dell’orazione funebre -. Giovannino ha fatto del bene alla comunità e io lo stimavo molto”.