I carabinieri del reparto territoriale di Olbia, in collaborazione con i NAS, Nucleo antisofisticazione e sanità e del Nucleo dell’ispettorato del lavoro di Sassari, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al rispetto delle misure di contenimento alla diffusione del covid-19, hanno apposto i sigilli per cinque giorni alla discoteca Country di Porto Rotondo.
Ma il calendario dei servizi mirati, che andranno avanti ancora per tutto il mese, è stato stilato di concerto con le stazioni carabinieri competenti ed i reparti dell’organizzazione speciale, ha fino ad oggi consentito di visitare e ispezionare 18 tra discoteche, disco bar, stabilimenti balneari, oltre ad alcuni ristoranti ed alberghi, identificare oltre 100 persone ed elevare complessivamente sanzioni pecuniarie e ammende per circa 16.000 euro.
Come detto, la scorsa notte, si è proceduto alla chiusura preventiva per cinque giorni del Coutry club di Porto Rotondo, dove i militari intervenuti hanno accertato e documentato la presenza di alcune centinaia di ragazzi, tutti senza mascherina, intenti a bere e ballare anche in un’area al coperto, normalmente adibita alla discoteca.
Le sanzioni sono relative a violazioni, anche di carattere organizzativo, di ordine igienico-sanitario, in alcuni casi particolarmente carenti, rispetto delle misure di sicurezza sul lavoro, mancanze nel rapporto giuslavoristico con dipendenti non in regola (in due casi) e la denuncia in stato di libertà di 6 persone, gestori o rappresentanti di alcuni dei locali controllati.
Alle attività di controllo hanno collaborato, in supporto al nucleo ispettorato del lavoro dell’arma, anche i funzionari civili dell’ispettorato territoriale del lavoro di Sassari.