Durante i controlli Mare Sicuro, la Capitaneria di porto di Golfo Aranci ha diffidato il titolare di uno stabilimento balneare in cui non era stato predisposto il servizio di salvataggio. A suo carico è stata elevata una sanzione da 1.032 Euro. Lo stabilimento ha potuto riaprire solo a seguito dell’assunzione di un addetto regolarmente brevettato.
Sempre sul fronte dei controlli in mare una moto d’acqua con 4 persone a bordo, tra cui un minorenne, è stata fermata dai militari in divisa bianca. Il conducente è stato sanzionato mentre i due passeggeri in più sono stati trasbordati sul Gommone B77 dell’Ufficio Locale Marittimo di Porto Cervo e trasportati in banchina presso il porto di Porto Rotondo.
Diversi controlli hanno riguardato anche la tutela degli ambienti dunali e delle aree del parco dell’Arcipelago de La Maddalena. A terra sono state sanzionate numerose autovetture che hanno parcheggiato sugli arenili, in zona dunale, con sanzioni da 206 Euro a veicolo.
Altre irregolarità con relative contravvenzioni hanno riguardato l’attraversamento non consentito della zona tutela integrale dell’Isola di Mortorio con sanzioni da 333 Euro. In questa zona, infatti, vige il divieto di interazione uomo-natura, pertanto si invitano i diportisti a rispettare i limiti di navigazione dell’area Parco al fine di tutelare flora e fauna marina e scongiurare qualsiasi rischio di inquinamento delle acque cristalline sotto protezione.
Infine, un diportista scorretto è stato sorpreso ad abbandonare i rifiuti in area portuale di Golfo Aranci. Subito segnalato dai cittadini, è stato poi individuato dai Militari che lo hanno invitato a recuperare i rifiuti e a smaltirli regolarmente, tramite ditte autorizzate o presso i centri di raccolta. Nei confronti dello stesso è stata elevata una sanzione amministrativa da 600 euro.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, coordinato dal comandante Filosa, ricorda a tutti gli utenti del mare di rispettare le norme al fine di garantire la salvaguardia della vita umana e tutelare l’ambiente marino. Per qualsiasi evenienza, si ricorda il numero blu gratuito 1530 per le emergenze in mare.