Sopravvivere alla crisi provocata dalla pandemia investendo in formazione. È un modo per le aziende di affrontare le avversità del mercato in un periodo particolarmente difficile a livello globale.
“Il tessuto economico italiano é caratterizzato da imprese familiari di piccolissime dimensioni – dice Salvatore Spinosa, formatore e consulente aziendale -. In passato il prodotto si vendeva da solo perché c’erano tantissime persone disposte ad acquistare. I soldi giravano e avere successo era semplice. Erano anni in cui bastava che lavorassi duro, offrivi un servizio adeguato e il resto veniva da sé.
Ora le cose sono completamente diverse. Quel mondo, purtroppo, non c’è piú. La concorrenza é agguerrita, la torta è sempre quella e in più abbiamo a che fare con uno Stato che non ci è amico: tasse e burocrazia spesso sono davvero soffocanti”.
Spinosa, in qualità di consulente aziendale si occupa di seguire da vicino diverse attività (Pasticceria Fois dal 1994, Superga, Disizos sardo, Only Sardinia autonoleggio, Cri service NCC, Resort Stella di Gallura, per citarne alcune).
“Si tratta di aziende che hanno compreso l’importanza di mettere sempre il cliente al primo posto praticando una corretta comunicazione tra reparti e questo determina un risultato ottimale. Negli ultimi anni ho lavorato per parecchie aziende apportando un metodo che è risultato vincente. Un’azienda che non investe sul personale e sull’orientamento al cliente è un’azienda destinata a fallire”.