OLBIA. Le informazioni arrivano dal campo largo di Alessandra Todde ma, anche se al momento non si conoscono nel dettaglio i numeri reali con i quali sono stati eletti i consiglieri che comporranno la massima assise pubblica regionale, le speranze di un sesto rappresentante a Cagliari per la Gallura sembrano pari a zero. Ivana Russu, 12a eletta del PD in Sardegna, dovrà, infatti, cedere il seggio a Emanuele Matta del M5S del Medio Campidano.
Stessa sorte della candidata olbiese anche per il rappresentante del PSI Martino Canu del collegio di Nuoro. A conti fatti, dunque, malgrado Ivana Russu sia tra i più votati del Partito Democratico con i suoi oltre 3.100 voti che la piazzerebbero tra i primi 6 o 7 dei Dem, il complicato e assurdo risultato relativo al rapporto matematico con i collegi la taglierebbe fuori.
Una situazione che andrà anche a determinare un rapporto diverso nelle forze del Consiglio. Il PD, infatti, con l’inserimento del 12° consigliere avrebbe potuto ottenere quattro assessori sulla regola non scritta di “un assessore ogni tre consiglieri” ma, soprattutto, il territorio gallurese avrebbe avuto tutti e sei i rappresentanti. Una condizione di cui il primo partito in Sardegna dovrà farsi carico.
Ora, dunque, restano eletti i cinque consiglieri già conclamati: due, e non tre, in maggioranza, Giuseppe Meloni (PD) e Roberto Li Gioi (M5S), e tre dell’opposizione, Angelo Cocciu (FI), Cristina Usai (FDI) e Giuseppe Fasolino (Riformatori).