★VIDEO★ OLBIA. Partire dall’autoanalisi della propria pelle per battere sul tempo il melanoma. Nel progetto Alfabeto le prime cinque lettere, che richiamano le paorle assimetrici, bordo, colore, diametro ed evoluzione, diventano i punti chiave per una diagnosi rapida sullo stato di salute dei nostri nei. L’iniziativa, promossa da Confcommercio Sardegna e Inail, è dedicata alla formazione dei lavoratori che prestano la propria opera all’esterno e che sono dunque esposti all’azione continuativa dei raggi ultravioletti.
Per l’ultima tappa il progetto ha toccato anche la città di Olbia ospitando al museo il convegno conclusivo. “Abbiamo visitato Cagliari, Tortolì, Cala Gonone, Oristano e finalmente arriviamo anche in Gallura – ha detto Sara Pintus, direttrice di Confcommercio Oristano -. Fipe Confcommercio ha pensato di favorire il senso di squadra facendo qualcosa in più. E così è nata l’idea di questo progetto. Sono state coinvolte oltre 45 imprese e siamo molto soddisfatti del risultato. Dalle verifiche è emerso che c’è una maggiore necessità di prevenzione in quanto spesso si trascura l’impatto che hanno i raggi solari sulla pelle”.
Dati alla mano, Gavina Solinas, sovrintendente sanitario regionale Inail Sardegna, ha sottolineato come “su 109 persone presenti agli screening sulla popolazione, oltre 79 erano lavoratori outdoor. Per la gran parte addetti agli stabilmenti balneari, circa il 9% di loro ha presentato lesioni cutanee, alcune precangerose e altre meritevoli di controllo a breve distanza”. Solinas ha evidenziato l’importanza di ricorrere al dermatologo qualora ci si accorgesse di “nuove formazioni sulla pelle che presentano variazioni di forma e colore, e che crescono velocemente”.
In materia di sicurezza è il datore di lavoro ad assumere un ruolo centrale e determinante. “Si possono organizzare misure di concentrazione delle ore di esposizione all’esterno lontane da quelle centrali della giornata – ha detto la referente dell’Inail -, predisporre misure di protezione come tettoie e teli, far indossare ai dipendenti indumenti che proteggano la pelle e utilizzare creme solari che non sono dei mezzi di protezione individuale ma possono aiutare”.
Al convegno hanno partecipato anche la vice sindaca di Olbia Sabrina Serra, il vice presidente Confcommercio nord Sardegna Edoardo Oggianu, il rappresentante del coordinamento regionale LILT Marco Bisail, il direttore regionale Inail Sardegna Alfredo Nicifero e il direttore sanitario della Asl Gallura Raffaele De Fazio. Di seguito il servizio andato in onda nel Tg di Telesardegna ⬇️