Ieri mattina, al porto olbiese dell’Isola Bianca, le unità cinofile della Guardia di Finanza di Olbia impegnate nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un uomo di 55 anni, residente nel cagliaritano, dipendente di una ditta di trasporti. All’interno del suo camion frigo, contenente pesce, sono stati trovati 12 kg di cocaina suddivisi in panetti da un chilo.
Nel dettaglio, nel corso di specifici controlli effettuati allo sbarco della nave proveniente da Livorno sui mezzi per il trasporto delle merci, l’attenzione dei militari si è concentrata su un camion che stava tentando di defilarsi al fine di evitare i controlli.
Durante l’approfondimento dei documenti, i cani antidroga Betty, Oliver e Daff, hanno immediatamente captato olfattivamente l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente puntando un trolley all’interno della cabina della motrice del camion.
La sostanza sequestrata, cocaina purissima contraddistinta dal logo della bandiera nipponica, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre due milioni di euro.
Al termine delle operazioni, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto l’immediata traduzione presso il carcere di Sassari.
Le perquisizioni svolte nel domicilio del soggetto hanno permesso di rinvenire circa 50 mila euro, in relazione ai quali sono in corso accertamenti.
L’attività è da inquadrarsi nel dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, coordinato dal Comando Provinciale di Sassari, che interessa i principali punti di accesso al nord dell’Isola.