Il Tribunale Amministrativo Regionale ha deciso di non pronunciarsi nell’immediato, rinviando l’esame del ricorso presentato da Gianni Sarti al prossimo 7 maggio 2025. Nel frattempo, non è stata concessa alcuna sospensiva, lasciando immutata la situazione attuale: Antonio Loriga rimane nel consiglio di amministrazione del Cipnes come rappresentante del commissario straordinario della Provincia Gallura, Rino Piccinnu.
A questo punto, nulla osta al fatto che il consiglio di amministrazione del Cipnes si riunisca a breve, probabilmente entro febbraio, per procedere all’elezione del nuovo presidente. La necessità di convocare il CDA non riguarda solo l’elezione della figura apicale dell’ente ma anche l’urgenza di approvare il Bilancio, un documento fondamentale per pianificare le attività economiche e finanziarie del consorzio.
Attualmente, il consiglio di amministrazione del Cipnes, che ha il compito di eleggere il presidente, è composto da Livio Fideli, delegato del comune di Olbia; Giovanni Maria Raspitzu, rappresentante del comune di Monti; Fedele Sanciu, delegato del comune di Buddusò; Giacomo Meloni, rappresentante degli imprenditori della provincia di Sassari; e Antonio Loriga, nominato dal commissario straordinario della Provincia Gallura Nord Est.
Gianni Sarti aveva contestato la decisione di Piccinnu, che lo aveva di fatto sfiduciato e sostituito con Loriga, consigliere comunale del Partito Democratico di Olbia. Il ricorso si basa, secondo Sarti, su presunte violazioni di norme emanate dall’Assessorato all’Industria che vieterebbero ai commissari straordinari di modificare i consigli di amministrazione degli enti.