OLBIA. Come si sperava le telecamere di sorveglianza hanno registrato il drammatico momento dell’impatto tra il veicolo e la bicicletta elettrica sulla quale marciavano Marco Desini, 41 anni, di Olbia e la sua ragazza di Michela Fresi, olbiese di 37 anni. Si tratta di un uomo di 50 anni in servizio per una ditta di spedizioni locali.
Fondamentale la registrazione in alta definizione delle telecamere del Cipnes che ha permesso di zoomare persino sulla targa del veicolo. Per questo, da parte dei Carabinieri di Olbia centro con il coordinamento del comandante di Stazione, Francesco Putzolu, il protagonista del tamponamento è stato rapidamente individuato.
L’uomo, convocato in caserma, dovrà rispondere di lesioni stradali gravi e omissione di soccorso. Da quando è trapelato non si sarebbe accorto della presenza in strada della bicicletta. I due fidanzati stavano rientrando a casa a Olbia Due. Avevano lasciato alle spalle la rotatoria e stavano percorrendo l’inizio di viale Italia. Una passeggiata sotto la luna ad una temperatura intorno ai 25 gradi. L’incidente si è verificato all’altezza della concessionaria Pincar.
Intanto le condizioni del 41enne restano gravi e si trova nel reparto di rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari in coma indotto. La ragazza che viaggiava seduta sul portapacchi è fuori pericolo ma deve fare i conti con un polmone collassato, nove fratture costali e diverse escoriazioni. I due sono molto conosciuti in città e tra i molti amici c’è apprensione, soprattuto per le gravi condizioni di Marco.