Olbianova raddoppia e aggiunge, ai dibattiti di “Zona Franca” del venerdì condotti da Augusto Ditel, i confronti del martedì intitolati “Che succede in città”, condotti da Mauro Orrù . Ospiti di oggi Maddalena Multineddu, candidata in Forza Italia (Coalizione centro destra civica e sardista con candidato a sindaco Settimo Nizzi) e Amedeo Bacciu, candidato nella lista Olbia Democratica (Grande Coalizione a sostegno del candidato sindaco Augusto Navone).
Gli ospiti, entrambi laureati in agraria, sono attualmente consiglieri comunali: Maddalena Multineddu, candidata nel 2016 nelle liste di Forza Italia (a sostegno dell’attuale sindaco Nizzi), è subentrata in consiglio comunale nel 2018 al posto di Valentina Mellino che ha lasciato lo scranno per questioni di lavoro; Amedeo Bacciu è entrato in consiglio comunale nel 2016 risultando eletto nella lista civica SìAmo Olbia (che sosteneva Carlo Careddu candidato sindaco).
Candidati sindaci e coalizioni. “Abbiamo svolto degli incontri preliminari con il sindaco Nizzi – le parole di Maddalena Multineddu – e abbiamo fornito le nostre idee. Noi non rinunciamo ai nostri simboli. Ci sono già dei candidati per la lista della Lega e lo stesso discorso vale per la lista Nizzi, a breve avrete notizie”. “Il lavoro con Augusto Navone è costante e il nostro è un progetto che parte dal basso – le parole di Amedeo Bacciu – le idee sono più importanti dei simboli ed è stato un processo naturale rinunciarvi. Arriveremo probabilmente ad 8-9 liste, abbiamo riscontrato una grande voglia delle persone di partecipare”.
Piano di mitigazione del rischio idrogeologico. Tema fondamentale dell’attuale e della precedente campagna elettorale è forse l’argomento che più interessa gli abitanti di Olbia, a quasi 8 anni dalla tragica alluvione del 2013. “Ogni volta che piove le persone hanno paura – il commento di Bacciu – a loro non interessa il nome del piano, vogliono risposte concrete dalle istituzioni. Il piano Mancini è stato bloccato ad un passo dal traguardo, con il nuovo piano (Technital ndr) l’iter dovrà ripartire da capo e quindi non credo alla storia dei soli 6 mesi di tempo per realizzarlo”. Questa la replica della consigliera Multineddu: “Nel corso di questi anni sono stati fatti degli interventi, certo non definitivi, ma che hanno dato segnali di sicurezza e mi riferisco ai lavori in via Galvani, via Petta e via Vittorio Veneto. I canali inoltre sono costantemente monitorati e puliti e abbiamo un Piano di Protezione Civile. Il progetto Technital in 6 mesi può essere attuato ed il Piano Mancini è stato bocciato perchè avrebbe creato anche delle problematiche in sede di svolgimento dei lavori”.
Lavori di Zona Bandinu. La consigliera Multineddu rivendica la bontà del progetto di zona Bandinu, nonostante il taglio degli alberi effettuato alle prime ore del giorno sia stato avvertito come un vero e proprio blitz dagli abitanti del quartiere: “Il progetto di riqualificazione vale 1 milione di euro e gli alberi sono stati tolti per una questione di sicurezza perchè presentavano dei problemi alle radici che finivano sulla carreggiata. Con questo progetto vediamo l’aumento della carreggiata con tre nuove rotatorie, abbiamo chiuso il sottopasso pedonale che era pericoloso e pieno di rifiuti e impianteremo degli alberi adeguati che non creeranno problemi nel corso del tempo”. Questa la replica del consigliere Bacciu: “Il comitato aveva espresso l’esigenza di intervenire, però non si è mai parlato di abbattimento di alberi ed il progetto non è passato in commissione e nemmeno in consiglio comunale. Si è trattato di un atto di forza come avvenuto per le piste ciclabili di via Mameli e per la ZTL: il cittadino resta sempre fuori dalle decisioni e viene incontrato solo quando le decisioni sono state già prese”.
Piste ciclabili. È stato proprio il tema delle piste ciclabili ad essere affrontato subito dopo: “Abbiamo posticipato i lavori in viale Aldo Moro e abbiamo sempre incontrato i cittadini per informare sui progetti” le parole di Maddalena Multineddu cui ha fatto seguito la considerazione di Amedeo Bacciu: “Probabilmente i commercianti di viale Aldo Moro sono stati considerati di più di quelli di via Mameli”.
Lungomare. Il nuovo lungomare di via Redipuglia, nati e finanziati sotto l’amministrazione Giovannelli, verrà probabilmente inaugurato tra pochissimo. I componenti della vecchia amministrazione saranno invitati all’inaugurazione? “Gli inviti sono sempre estesi a tutti” la risposta della Multineddu, con Bacciu che sottolinea “Ogni tanto (i componenti la maggioranza, ndr) si dimenticano di invitarci”.
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