Finisce con il Cesena che porta a casa l’intera posta in palio dopo una partita dominata soprattutto nel secondo tempo. L’Olbia di Occhiuzzi non riesce a strappare il pari e subisce il gol al 74° a seguito di un crescendo della formazione romagnola.
Il Cesena aspetta la partita con l’Olbia per puntare alla vittoria e cercare di avvicinarsi alla vetta della classifica, tanto più che la Reggiana – diretta concorrente per la promozione – nella partita giocata ieri contro il Rimini non è andata oltre il pareggio.
I romagnoli sono reduci dalla vittoria ottenuta in casa dell’Ancona e il tecnico Domenico Toscano schiera in campo il suo collaudato 3-5-2, dall’altra parte Roberto Occhiuzzi contrappone ai romagnoli un 3-4-3 con Biancu che oscilla tra l’attacco e il centrocampo orfano di Dessena.
Al 27° l’Olbia è costretta a rinunciare a La Rosa che esce malconcio da uno scontro di gioco, al suo posto entra Contini con Biancu che scivola in mediana.
Nella prima mezzora le squadre si affrontano come in una partita a scacchi con i padroni di casa che provano l’affondo e la stoccata decisiva ma i bianchi controllano bene. Sul finire del primo tempo la pressione dei romagnoli aumenta e al 43° si rileva il primo vero intervento di Sposito che si ripete due minuti dopo, mantenendo la porta inviolata e il risultato inchiodato sullo zero a zero.
Nella ripresa il Cesena aumenta i giri del motore, si insedia in pianta stabile sulla metà campo olbiese che soffre l’ingresso di Chiarello e Ferrante, mandati in campo dal tecnico cesenate per scardinare la difesa bianca. Al 56° i romagnoli vanno vicini al gol, Chiarello calcia dalla destra, interviene Sposito che respinge ma lascia la porta sguarnita, sulla palla si avventa Albertini che però spara fuori.
L’Olbia prova a scuotersi e cerca di imbastire nuove trame di gioco, 4 minuti dopo è Contini che calcia alto dopo una bella azione portata avanti dal duo Arboleda e Ragatzu.
Il tecnico romagnolo preme ancora sull’acceleratore, manda in campo forze fresche e la pressione dei bianconeri aumenta, Sposito salva al 68° su tiro di Corazza e 3 minuti dopo è Brignani che – nell’intento di liberare l’area – manda la palla sul palo.
Si capisce che il gol è nell’aria e arriva proprio al 74°, traversone dalla sinistra di Calderoni, sulla traiettoria della palla non riesce ad intervenire Bellodi, Chiarello ne approfitta e questa volta fa secco Sposito e porta in vantaggio il Cesena.
Occhiuzzi manda in campo Incerti e Babbi per Zanchetta ed Emerson, vuole provare e rimettere in gioco la gara ma i bianconeri cesenati fanno buona guardia, l’ultimo squillo è di Ragatzu – oggi un po’ in ombra – che al 94° su punizione costringe Tozzo, portiere dei padroni di casa, ad accartocciarsi sulla palla.
Finisce con il Cesena che batte l’Olbia per 1-0 e rosicchia due punti alla capolista Reggiana, i bianchi invece portano a casa la tredicesima sconfitta ma fortunatamente le squadre di coda perdono tutte a parte l’Alessandria che guadagna un punto e sabato prossimo affronterà l’Olbia in terra di Gallura.
Formazioni.
Cesena: Tozzo, Saber (53° Chiarello), Ciofi ©, Albertini (61° Calderoni), Adamo, Corazza, Prestia, De Rose, Silvestri, Udoh (53° Ferrante), Brambilla (69° Bumbu). A disp. Lewis, Galassi, Bumbu, Ferrante, Chiarello, Celiento, Bianchi, David, Calderoni, Pieraccini, Francesconi. Allenatore Domenico Toscano
Olbia: Sposito, Brignani, Bellodi, Emerson ©(77°Babbi), Arboleda, La Rosa (27° Contini 69° Boganini), Zanchetta (77° Incerti), Sperotto, Biancu, Ragatzu, Corti. A disp. Van Der Want, Incerti, Occhioni, Babbi, Boganini, Gabrieli, Barbieri, Sanna, Contini, Secci. Allenatore Roberto Occhiuzzi.
Arbitro Filippo Giaccaglia di Jesi
Reti: 74° Chiarella ( C)
Ammoniti: 9° Bellodi (O), 36° Corazza (C), 46° Brignani (O), 66° Silvestrini ( C), 82° Incerti (O), 86° Arboleda (O)
Recupero 1° nel primo tempo e 5° nel secondo tempo:
Calci d’angolo: 4-1 per il Cesena.
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