★VIDEO★ OLBIA. Un’intervista che non ti aspetti. Lo scultore Lorenzo D’Andrea ha atteso tre lustri per rinnegare non tanto l’opera ma la sua collocazione. L’artista, autore della colonna marconiana posizionata all’ingresso di Golfo Aranci, boccia l’opera che aveva progettato per il comune di Golfo Aranci. “Meno male che non l’hanno fatta” dice ai nostri microfoni -. Troppo impattante. A Capo Figari non si dovrebbe fare nulla che non sia la ristrutturazione di quanto esiste”.
Nel progetto pagato dall’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Fasolino, circa 15 anni fa, al suo primo mandato, è descritta l’opera alta oltre 70 metri con anima di metallo e scala elicoidale. Il Cristo, più alto di tre metri di quello di Rio de Janeiro, si erge sopra una enorme chiesa di 2.700 mq più uno spazio polivalente. Un colosso di Rodi in salsa gallurese che, però, “fortunatamente non si farà mai”.
Una colata di cemento talmente violenta e invasiva che avrebbe fatto inorridire persino i più aggressivi palazzinari. D’Andrea la boccia senza ritegno. “Non tanto l’opera quanto la sua collocazione. Nel deserto del Nevada sarebbe stata bellissima ma non a Capo Figari e neanche in Italia”. Ovviamente l’artista ha detto la sua anche sul progetto di Newfari. Di seguito l’intervista…da non perdere ▼