10 giorni per intervenire altrimenti ci penserà il Comune ad addebitare le spese ai proprietari degli immobili che stanno cadendo a pezzi nel centro storico di Olbia mettendo a rischio l’incolumità della gente. E’ il contenuto di tre ordinanze firmate questo pomeriggio dal sindaco Giovannelli e indirizzate ai destinatari con tanto di nome e cognome e indirizzo. Non si tratta, dunque, di un provvedimento generico come era stato fatto lo scorso anno. Stavolta le ordinanze hanno le caratteristiche di un diktat che obbliga i proprietari di darsi da fare. Ecco i nomi e gli immobili oggetto delle tre ordinanze:
Balliccu Alessandro, in qualità di proprietario dei locali posti al piano terra e primo secondo e terzo al civico 13 di Piazza Regina Margherita;
Giua Gianbattista, in qualità di proprietario dei locali posti al piano terra al civico 14 di Piazza Regina Margherita;
Usai Giovanni Maria, nato residente ad Olbia, via Maresciallo Chessa n. 4, in qualità di proprietario dei locali posti al piano terra;
Mura Francesca Maria Gonaria, residente ad Olbia in via Fausania 9 P.1, in qualità di proprietario dei locali posti al piano terra e primo;
Francesco Todde residente a Muravera (CA), via Roma 126, in qualità di Amministratore giudiziario dei beni ex proprietà soc. MGL Immobiliare Srl;
Per i tre provvedimenti il Comando di Polizia Municipale è incaricato della vigilanza ed il controllo sull’esecuzione dei vari interventi. Si tratta di lavori di messa in sicurezza e ripristino delle condizioni di stabilità dei locali stessi mediante la realizzazione, entro e non oltre 10 gg. dei lavori di consolidamento statico delle parti lesionate, sotto la guida di un professionista abilitato e responsabile, al fine di ricondurre l’edificio alle norme di sicurezza per la funzione che esplica. In particolare, al fine di tutelare l’incolumità delle persone e dei fabbricati limitrofi.