Un catamarano di 12 metri è affondato ieri pomeriggio al largo di Capo Comino. Il naufrago, un cittadino francese, è stato tratto in salvo dalla Guardia Costiera di Olbia.
L’allarme è scattato intorno alle 15:00 di ieri, quando l’uomo ha lanciato un MAY-DAY dopo aver riscontrato una grave via d’acqua nello scafo della sua imbarcazione. Il segnale è stato ricevuto dalla sala operativa del 16° MRSC di Olbia, che ha attivato immediatamente la motovedetta CP 802, salpata dal porto di La Caletta.
La centrale ha inoltre dirottato verso il punto segnalato due mercantili in transito nella zona, la “Histria Dione” e la “Cinzia A”, distanti circa 20 miglia dal catamarano. A supporto è stato richiesto anche un mezzo aereo dell’Aeronautica militare di Poggio Renatico, in previsione di eventuali difficoltà di localizzazione.
Intorno alle 16:40, la sala operativa ha trasmesso l’ultima posizione aggiornata del natante anche alla motonave “Leevsten”, a sole 5 miglia dal naufrago. La nave ha individuato il diportista già a bordo della zattera di salvataggio e ha fornito assistenza fino all’arrivo della motovedetta CP 802, che alle 17:20 ha provveduto al trasbordo.
Il naufrago è apparso in buone condizioni di salute e non ha richiesto cure mediche. Le operazioni di soccorso si sono concluse alle 18:30, con lo sbarco nel porto di La Caletta. L’imbarcazione è affondata prima del recupero su un fondale di circa 800 metri. La Guardia Costiera ha avviato accertamenti per chiarire le cause dell’incidente.