Il caso di Claudia Chessa, la 18enne precipitata dal quarto piano di un hotel a Malta, continua ad alimentare le cronache dei media nazionali.
Il fidanzato 27enne, accusato dalla ragazza di averla aggredita prima della caduta dal balcone di un hotel a Malta, ha parlato in un’intervista rilasciata alla RAI nella trasmissione La Vita in Diretta, respingendo ogni accusa: “Ero sotto shock – ha detto Alessio Lupo -. Mai le avrei fatto del male. L’unica cosa che sappiamo è che non possiamo più stare insieme”.
Secondo il legale del giovane, Egidio Caredda, esiste un video girato nella camera d’albergo che dimostrerebbe che Lupo non ha spinto Claudia e che la ragazza avrebbe avuto altre possibilità di uscita dalla sua camera. “Abbiamo un filmato che riprende ciò che è accaduto. Il ragazzo non è riuscito a impedire che Claudia si lanciasse da quel balcone. Dal video emerge in maniera molto chiara che in alcun modo il ragazzo ha spinto la ragazza verso il balcone. Emerge peraltro che in alcun modo ha usato una violenza tale per cui lei non aveva altra via se non quella di gettarsi dal balcone”.
Il 27enne ha confermato che il rapporto con Claudia era diventato burrascoso e che i litigi erano frequenti. La notte del 23 gennaio, la coppia aveva discusso animatamente anche prima di rientrare in hotel. Dopo l’incidente, Lupo è stato fermato in ospedale dalla polizia maltese. Ha firmato un’ammissione di colpevolezza per violenza domestica e possesso di stupefacenti. Per lui è scattato anche il divieto di avvicinamento a Claudia e questo, secondo quanto ha affermato, gli ha impedito di farle visita prima del rientro in Italia.
La procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo ma al momento non è dato sapere se e quando verrà sentito.
Intanto Claudia Chessa è stata operata e le sue condizioni migliorano. “È ancora turbata, ma per quanto riguarda i postumi della caduta sta facendo passi da gigante” ha detto il padre Silvano, che si trova con lei nell’ospedale Mater Dei, a Malta.