“Senza un intervento immediato che faccia da argine all’incremento esponenziale dei costi delle bollette energetiche che si è registrato nelle ultime settimane, presto i consumatori si troveranno a fare i conti anche con l’impennata dei listini in bar e ristoranti”. E l’allarme lanciato dalla Fipe-Confommercio della Gallura in una nota del presidente Marco Mura.
“Una spinta inflattiva di eccezionale portata – quella generata dal “caro energia” – che alle lunghe non potrà essere assorbita dagli stipendi medi dei nuclei familiari da troppo tempo immutati, con pericolosissime conseguenze recessive se nel frattempo non vi sarà un intervento decisivo a livello statale o, meglio ancora, a livello europeo.
Sappiamo che dietro a questi incrementi, non solo dell’energia ma anche delle altre forniture, si nasconde un complesso processo speculativo a livello mondiale che può essere bloccato solo attraverso un’azione risoluta e determinata da parte statale e regionale
Fino a questo momento le imprese della ristorazione italiana si sono rivelate le più virtuose d’Europa, ammortizzando questi extra costi senza scaricarli sulla clientela, ma il sistema ora non è più sostenibile”.
Secondo Mura “bisogna correre ai ripari rafforzando immediatamente e pesantemente il credito di imposta per coprire gli aumenti che si stanno registrando nelle ultime bollette e che sembrano destinati a crescere ulteriormente nei prossimi mesi”.
Secondo un’analisi dell’Ufficio Studi Fipe-Confcommercio, a luglio i prezzi dei servizi della ristorazione sono cresciuti del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2021, a fronte di una crescita media nei paesi dell’Unione europea del 7,8%, con incrementi del 9,2% in Austria, dell’8% in Olanda e del 7,7% in Germania. Per contro, la ristorazione italiana deve fare i conti con bollette triplicate nel giro di un anno.
“Per sensibilizzare la nostra clientela – evidenzia Marco Mura – anche in Gallura abbiamo aderito alla grande operazione di trasparenza avviata dalla Fipe-Confcommercio a livello nazionale per mostrare ai cittadini e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operare.
Questa è “Bollette in Vetrina”: i gestori dei pubblici esercizi associati a Fipe-Confcommercio hanno ricevuto una cornice da appendere nei propri locali, per mettere in bella vista le ultime bollette dell’energia elettrica. Bollette fuori controllo, triplicate rispetto allo stesso periodo di un anno fa”.